Inter battuta 1-0

La Fiorentina  espugna San Siro con un un gol di Salah al termine di una partita molto combattuta

1425237513171_Inter Fiorentina 0.jpgImpresa della Fiorentina che espugna il Meazza 1 a 0 terminando il match in 9 uomini per gli infortuni di Savic e Tomovic. Decide un gol del solito Salah. Inter sfortunata e poco cinica: nel finale però è miracoloso su Palacio un Neto in gran forma.

"Sapevamo che la Fiorentina è un'ottima squadra e che poteva metterci in difficoltà. E' stata una partita equilibratissima, ma noi dovevamo essere più sfacciati all'inizio, invece nel primo tempo siamo stati un po' titubanti".

Roberto Mancini è rammaricato per la sconfitta in casa. "Abbiamo sofferto un po' dopo il loro gol, però abbiamo avuto tante occasioni per pareggiare - dice - e se ce l'avessimo fatta, magari potevamo anche vincerla. Negli ultimi 20 minuti potevamo tranquillamente raddrizzarla. Comunque sono contento per la reazione della squadra. Shaqiri? quando è entrato ha fatto bene, non ha giocato dall'inizio perché era andato in campo giovedì. Podolski? Deve fare di più, così non è abbastanza".

I Viola battono l'Inter e lanciano l'assalto al terzo posto occupato dal Napoli. Una prova di maturità e successo ottenuto con le unghie e i denti, quello degli uomini di Montella, reduci dalla vittoria-qualificazione in Europa League contro il Tottenham. La Fiorentina chiude addirittura in nove uomini per gli infortuni di Tomovic e Savic, a cambi già esauriti.

Montella allunga la striscia di risultati utili a otto e si gode l'impresa: da ben 13 partite la Fiorentina non vinceva a San Siro. Dopo tre vittorie consecutive si fermano invece i nerazzurri, che in settimana hanno centrato il traguardo ottavi di Europa League a spese del Celtic. Icardi e compagni si rendono pericolosi nel secondo tempo, ma non riesce lo sfondamento, complice anche un super Neto. Il portiere, reduce dalle ultime settimane vissute da “separato in casa”, è tornato grande protagonista dopo l'infortunio di Tatarusanu.

Mancini lascia a riposo Ranocchia, preferendogli Vidic, e Shaqiri: sulla trequarti c'è Kovacic. A centrocampo c'è Brozovic, in avanti Podolski a supporto di Icardi. Montella deve fare i conti con gli infortuni di Pizarro e Borja Valero e schiera in mezzo al campo Kurtic e Badelj. A sorpresa, nel tridente offensivo non c'è Salah: l'egiziano parte dalla panchina, ad affiancare Diamanti alle spalle di Babacar parte dal 1' Ilicic.

Primo tempo intenso e giocato a viso aperto dalle due squadre. Fiorentina pericolosa con un traversone di Pasqual: Babacar non ci arriva per un niente, Handanovic recupera e i viola si mangiano una grande occasione. Replica nerazzurra con un gran spunto di Guarin che lascia partire il cross in area per Icardi, libera la difesa viola. Alla mezz'ora, tentativo di Kurtic che, dopo il sevizio di Tomovic, dal limite scarica la conclusione ma non inquadra lo specchio. E' sempre Guarin uno dei più attivi nelle file dei nerazzurri: il colombiano sfugge ad Aquilani e scarica uno dei suoi caratteristici “siluri” da fuori, la palla scheggia il palo. Prima dell'intervallo, Montella è costretto ad un cambio forzato: Babacar alza bandiera bianca, dentro Salah.

Si va alla ripresa e i nerazzurri scendono in campo con piglio aggressivo. Icardi prova a sorprendere subito i viola, servizio in area verso Kovacic ma non trova nessuno. A sbloccare il risultato è però la Fiorentina: Pasqual pennella il cross dalla sinistra, Handanovic respinge in tuffo in maniera non certo impeccabile e Salah insacca a porta vuota (10'). L'egiziano conferma l'ottimo impatto con il campionato italiano. L'Inter vuole subito la reazione ma i viola si chiudono bene. Episodio dubbio tre minuti dopo, con un sospetto contatto Tomovic-Icardi in area viola: Massa lascia correre.

Mancini si gioca la carta Shaqiri, fuori Podolski. Proprio lo svizzero impegna subito Neto, attento nell'occasione. E l'ex Bayern entra anche nella bellissima azione che porta Icardi a calciare, in pratica, un rigore in movimento: l'argentino spreca tutto. Sulla punizione di Shaqiri stacca Vidic, para Neto. Puntuale anche Handanovic nel successivo tiro di Ilicic. Fiorentina costretta a giocare gli ultimi dieci minuti in inferiorità numerica: Tomovic, colpito involontariamente alla testa da Palacio, esce in barella, ma Montella ha già esaurito i cambi dopo la staffetta di pochi minuti prima tra Vargas e lo stanco Aquilani.

I nerazzurri aumentano la pressione a caccia del pari. Palacio supera Savic e se ne va verso la porta, ma pecca d'egoismo e anziché servire il liberissimo Icardi prova la conclusione: para Neto. Sfortunatissima la Fiorentina, costretta addirittura a difendere il vantaggio in nove uomini dopo l'infortunio di Savic. Gli ultimi minuti sono ovviamente un assedio degli uomini di Mancini, ma sulla loro strada c'è un super Neto: il portiere viola si supera sull'incornata di Palacio sul cross di Shaqiri. E il fortino della Fiorentina resta inviolato.

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  • pubblicato01.03.2015
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